MANIFESTO


AUTUMN SESSION


“Il vento, nel suo parossismo, è la collera che è ovunque e da nessuna parte,
che nasce e rinasce da se stessa, che gira e si ripercuote.
Il vento minaccia e urla, ma non prende forma finché non incontra la polvere:
una volta visibile diventa una povera miseria...”

Gaston Bachelard, L'air et les songes,
José Corti


Dopo la tappa primaverile, Exister_11 Destinazioni prosegue il suo viaggio per la città alla ricerca di luoghi da occupare, ritrovando lo spirito nomade e peregrino delle prime edizioni.
In un contesto in cui spesso i luoghi deputati alla cultura restano passivi agli stimoli, Exister_11 trasforma il disagio in erranza costante, consapevole che il movimento possa divenire motore di una trasformazione.
Dopo le soste di maggio ad Areapergolesi e Assab One, luoghi non teatrali occupati per l’occasione da artisti giovani e meno giovani che hanno scelto di raccontare la loro lotta, Exister trova ora dimora nell’affascinante cornice della DanceHaus di Susanna Beltrami, spazio post-industriale che parla di apertura alla diversità di linguaggi corporei e performativi.
Un luogo dove si respira aria di dialogo, ricerca e scambio artistico.
Spinto dal vento autunnale fino a questa nuova casa, Exister_11 vi sosta per presentare la PRIMA NAZIONALE di Le Vent Noir, nuova produzione della coreografa, che nasce e vive proprio all’interno delle stanze di DanceHaus, spazio scenico strutturato come una vera e propria casa, la cui porta d’entrata offre l’accesso diretto alla scena.
Con Le Vent Noir Susanna Beltrami porta in Italia il concetto di Site Specific Art: la danza non è più creata per il teatro ma esce dai suoi schemi, in tutti i sensi, innanzitutto scardinando il concetto di palcoscenico. Il teatro perde la tradizionale connotazione di fruizione passiva per diventare spettacolo itinerante. Il pubblico, emotivamente interpellato, viene portato a spostarsi anche fisicamente di stanza in stanza, secondo il percorso suggerito dagli stessi danzatori.

Exister_11 si muove e parla di movimento dunque, coinvolgendo anche gli spettatori nel suo viaggio verso destinazioni ancora da scoprire.







SPRING SESSION
E’ uno sguardo al passato, ma anche ‘oltre’ il quarto capitolo del Festival Exister. E’ una sfida a cercare destinazioni, consapevoli che il viaggio si farà da soli e in rivolta.
La terza edizione, focalizzata sul tema della creazione, ci ha lasciato neonati, vivi e fervidi di spunti da sviluppare. Siamo adolescenti quest’anno, coscienti del nostro corpo in fermento e teso alla ricerca di luoghi da occupare, nonostante i divieti, le crisi e le occasioni mancate.

Exister_11 Destinazioni si mette in moto, esce dai teatri e migra in città, crea capannelli, luoghi occupati come le basi autogestite tanto care agli anni adolescenziali; ritrova lo spirito nomade e peregrino delle prime edizioni, ma lo fa come un adolescente in rivolta che urla il suo diritto a esistere e si trincera nello spazio.
In un contesto in cui spesso i luoghi deputati alla cultura restano passivi agli stimoli e inerti agli sforzi, Exister_11 trasforma il disagio in erranza e spostamento costante. E si fa in quattro.

Le prime due tappe, in primavera, sono in luoghi volutamente anti-teatrali, Area Pergolesi e Assab One, abitati, ciascuno nel proprio angolo e a suo modo, da giovani, che hanno scelto di vivere e reagire alla crisi imperante con performance site-specific, e da meno giovani che raccontano la loro lotta.
I due appuntamenti autunnali, invece, troveranno dimora in un luogo caro a Exister come la Palazzina Liberty, già occupato dalle precedenti edizioni del festival. Questa sessione sarà una nuova occasione per consolidare il rapporto con la rete Anticorpi XL, il primo network indipendente italiano dedicato alla giovane danza d'autore che coinvolge operatori di più regioni per realizzare Rassegne, Festival e Residenze Creative. Obiettivo della rete, fortemente condiviso da Exister e da ArtedanzaE20, promotore del Festival e rappresentante del network in Lombardia, è ideare e realizzare interventi per il sostegno concreto della giovane danza d’autore.

Così, se le date autunnali saranno incentrate sulle migliori realtà segnalate tra gli operatori del Network, anche le due tappe primaverili trovano il loro cuore pulsante nella creatività giovanile.
Exister_11 Destinazioni sarà infatti una vera e propria carrellata di giovani artisti tra i più interessanti del panorama italiano contemporaneo: Schuko, Riccardo Fusiello e Agostino Riola, Martina Cortelazzo, Marco D’Agostin, Matteo Fantoni e Opera_di_polvere; e ancora, Tommaso Monza con Carolina Amoretti, No Frills, Marina Rossi, Contrappunto e l’incursione musicale del gruppo synth-rock Malamonroe.
Ad ogni artista è assegnato un proprio angolo all’interno dello spazio, a determinare nell’insieme una mappa di punti in cui ogni figura vive come in un gigante acquario di presenze. Come dietro una teca di plexiglass, a metà strada fra la gabbia e il fortino, la performance si compie e si lascia guardare, oltrepassare e modificare da un ignaro pubblico che la attiva avvicinandosi.
Exister quest’anno lascerà crudo l’evento, senza mediazioni, senza teatro, senza quinte, nella nudità dei luoghi e nell’agilità dei corpi vivi che se ne impossessano come adolescenti ribelli.
Gli appuntamenti stessi si proporranno come happening, più che come eventi teatrali tradizionali: si inizierà alle 19.30 con spazio performance, happy hour e dj set.